Descrizione |
Il progetto intende favorire l’interazione tra scuola ospedale, enti e territorio, incrementare la visibilità della scuola in ospedale e promuovere la partecipazione ad eventi, concorsi, uscite didattiche e gemellaggi europei. In particolare vi è la collaborazione con scuole, vigili del fuoco, aeroporto, elisoccorso, musei, carcere. Interessante e significativa la collaborazione con la casa circondariale di Bergamo e di Bollate che ha permesso ad alcuni carcerati di interagire in ospedale con i bambini degenti per la realizzazione di un grande presepio da posizionare nell’hospital street. Ai bambini della scuola primaria in ospedale sono stati conferite due certificazioni di qualità, una nazionale e una europea per un progetto internazionale. Ad attribuirlo sono state l’Unità nazionale eTwinning Italia e l’Unità europea. Etwinning, finanziato dalla Commissione Europea, fa parte del Programma Erasmus+. La scuola in ospedale si è aggiudicata l’ambita certificazione, realizzando un progetto sulla didattica museale, collaborando in modo attivo con alcune scuole europee (5 della Grecia, 2 della Turchia, 1 del Portogallo, 1 della Francia, 1 della Romania e 2 dell’Italia). Ogni scuola partecipante aveva il compito di presentare la propria scuola, la città d’origine e un museo del proprio territorio, sviluppando in modo creativo attività correlate complementari. Gli alunni della scuola in ospedale si sono distinti esaltando i tesori del museo di Scienze Naturali Caffi di Bergamo, che hanno avuto l’opportunità di visitare durante la degenza. I piccoli eTwinner del Papa Giovanni, appartenenti ai reparti di oncologia e chirurgia pediatrica, sono stati guidati dalle insegnanti in questa avventura che ha aperto loro una finestra verso l’Europa, superando l’isolamento dovuto all’ospedalizzazione. |
Punti Forza |
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Descrizione |
Preparazione ed osservazione di tessuti vegetali al microscopio ottico ed analisi del fenomeno dell’osmosi.Preparazione ed osservazione di tessuti vegetali al microscopio ottico ed analisi del fenomeno dell’osmosi. gli studenti saranno coinvolti nella preparazione dei vetrini biologici, a partire dalla rimozione dei tessuti da una foglia all’osservazione al microscopio.i tessuti saranno trattati per osservare il fenomeno dell’osmosi.L’esperienza sarà accompagnata da una presentazione multimediale che renderà gli alunni in grado di analizzare i campioni. L’attività dura un’ora e mezza e si svolge in piccoli gruppi (pluriclasse); è rivolta ai ragazzi delle scuole secondarie di 1° e 2° grado ricoverati in ospedale ed è a cura della docente ospedaliera. |
Punti Forza |
Le attività laboratoriali danno l’occasione ai ragazzi ospedalizzati di socializzare e di passare qualche ora impegnati in un’attività ludico-didattica. Le modalità di didattica laboratoriale (“learning by doing”) rendono l’alunno autonomo, e ne migliorano l’autostima, la motivazione e la consapevolezza. |
Descrizione |
Si forniranno informazioni essenziali sul tema della Shoah e si evidenzierà il ruolo centrale della memoria. Nel corso del laboratorio si proporranno stralci di interviste a Primo Levi e a Liliana Segre, la lettura di passi tratti da Se questo un uomo e la visione del film Train de vie. L’attività è rivolta agli studenti delle scuole secondarie 1° e 2° grado ricoverati in ospedale ed è a cura della docente ospedaliera. |
Punti Forza |
L’attività laboratoriale consentirà agli studenti di riflettere sulla tragedia della Shoah e sulla centralità della memoria. Il laboratorio si configura come momento di confronto tra gli studenti e come occasione di potenziamento delle loro abilità di comunicazione e di rielaborazione di contenuti. |
Descrizione |
Conoscere L’OspedaleConoscere L’OspedalePercorsi educativi tra scuola in ospedale e classi IV dell’Istituto per prevenire il trauma dell’ospedalizzazione Fasi: Intervento dell’insegnante dell’ospedale sulla classe- Visita della classe all’UO di Pediatria con simulazione di visita medica -Verifica sulla nuova immagine che i bambini hanno dell’ospedale. BLOG http://ilpazientino.blogspot.com/“Diario” online delle attività della scuola redatto dagli alunni SiO Il Pazientino: il giornalino della scuola in ospedale. Raccolta di elaborati degli alunni, stampato e diffuso nell’ambito dell’ospedale, dell’Istituto Comprensivo e delle SiO della Provincia |
Punti Forza |
Descrizione |
Il progetto si propone di offrire ad alcuni ragazzi in cura, ma non ricoverati, presso gli Spedali Civili di Brescia - Reparto di Oncoematologia - la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio in un momento della propria vita personale gravato da varie limitazioni in particolare con riferimento proprio alla mobilità e alle relazioni umane. Naturalmente i destinatari verranno individuati dal personale del reparto in accordo con le rispettive famiglie. |
Punti Forza |
Ragazzi in cura, ma non ricoverati sia della secondaria che della primaria. |
Descrizione |
Il progetto si propone di offrire la possibilità di effettuare visite guidate sul territorio del Comune di Brescia in un momento della propria vita personale gravato da varie limitazioni in particolare con riferimento proprio alla mobilità e alle relazioni umane. Naturalmente i destinatari verranno individuati dal personale dei reparti in accordo con le rispettive famiglie. |
Punti Forza |
Ragazzi in cura sia della secondaria che della primaria, ma non ricoverati, presso gli Spedali Civili di Brescia - Reparto di Oncoematologia, ed a ragazzi degenti nel reparto di Neuropsichiatria infantile. |
Descrizione |
Proiezioni cinematografiche scelte dai docenti ospedalieri e rivolte ai giovani pazienti nella nuova sala cinematografica interna all’ospedale in collaborazione con la fondazione Emanuela Quilleri. |
Punti Forza |
- Far mantenere ai ragazzi degenti un contatto con la realtà esterna e la “normalità”; - Proporre forme alternative di apprendimento; - Promuovere divertimento e sollievo dalla malattia. |
Descrizione |
Progetto realizzato durante l’anno scolastico 2017/2018 dalla docente ospedaliera Annamaria Berenzi vincitrice del premio “Teacher Prize”, continua durante il corrente anno scolastico sponsorizzato dall’associazione AIL. |
Punti Forza |
- Creare un’occasione di incontro e confronto tra i ragazzi relatori (giovani pazienti oncoematologici) e i giovani in platea; - Sensibilizzare il pubblico sulle problematiche oncoematologiche e promuovere la donazione del sangue e del midollo; - Trasformare un vissuto doloroso in un’opportunità e impegno condivisi; - Promuovere solidarietà e inclusione. |
Descrizione |
Progetto realizzato in collaborazione con il direttore dell’orchestra giovanile bresciana Davide Pozzali nel reparto di neuropsichiatria dell’infanzia e adolescenza degli Spedali Civili di Brescia. |
Punti Forza |
- Apprendere la lettura musicale e la pratica della stessa attraverso un percorso di prove di orchestra dove i musicisti sono i ragazzi e i bambini degenti in ospedale; - Regalare agli allievi neo musicisti la possibilità di scoprire e sperimentare in prima persona il mondo della musica orchestrale; - Divertimento, comunicazione e senso di libertà. |
Descrizione |
Attività artistiche educative realizzate in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei.Attività artistiche educative realizzate in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei. |
Punti Forza |
- Fruire di esperienze di collaborazione e cooperazione laboratoriale; - Seguire percorsi didattici artistici forniti da personale specializzato. |
Descrizione |
Borse di studio erogate dall’associazione “Paolo il Pro Degiacomi” a ragazzi in cura presso gli Spedali Civili e frequentanti la sezione ospedaliera dell’istituto IIS castelli di Brescia, particolarmente meritevoli per l’impegno e i risultati scolastici. |
Punti Forza |
- Far mantenere ai ragazzi degenti contatto con la normalità; - Promuovere motivazione nell’impegno scolastico. |
Descrizione |
Preparazione ed osservazione di tessuti vegetali al microscopio ottico ed analisi del fenomeno dell’osmosi.Preparazione ed osservazione di tessuti Questa attività rientra nel Progetto TBO (Teatro bambini in ospedale) promosso dall’operatore teatrale Domenico Salvadore e coordinato dalle due insegnanti.Questa attività rientra nel Progetto TBO (Teatro bambini in ospedale) promosso dall’operatore teatrale Domenico Salvadore e coordinato dalle due insegnanti. La programmazione degli interventi prevede momenti di drammatizzazione di fiabe e successivo laboratorio manipolativo e creativo con i bambini degenti. Gli interventi sono settimanali della durata di due ore ciascuno. |
Punti Forza |
Coinvolgimento attivo dei degenti delle diverse fasce di età in momenti piacevoli, con conseguente alleggerimento del disagio legato alla patologia. |
Descrizione |
Servizio scolastico rivolto agli alunni di scuola dell’Infanzia e Primaria.Servizio scolastico rivolto agli alunni di scuola dell’Infanzia e Esplorazione degli organi rappresentati a grandezza naturale su cartoncini plastificati che vanno posizionati sul proprio corpo o su una striscia di stoffa imparandone nomi e posizioni. Consolidamento del linguaggio specifico ed ampliamento delle conoscenze riguardo a funzioni e malattie mediante l'utilizzo di una nomenclatura realizzata secondo i principi del metodo Montessori. Utilizzo delle competenze ricostruendo i sistemi dell'organismo attraverso un gioco virtuale. |
Punti Forza |
I bambini partecipano in modo più attivo e consapevole alle visite mediche. |
Descrizione |
Il progetto scientifico, svolto in collaborazione con il museo di Scienze Caffi di Bergamo e con professionisti del territorio (biologi, veterinari, dentisti, astronomi, apicoltori, entomologi,..) ha la finalità di far comprendere agli alunni la relazione uomo-natura ambiente, attraverso incontri e laboratori itineranti nei vari reparti e nelle stanze di degenza. |
Punti Forza |
Aiuta i bambini a regolare il proprio comportamento in relazione alla strumentazione conosciuta. |
Descrizione |
Raccolta di elaborati degli alunni/pazienti stampati e diffusi anche attraverso la versione multimediale. nell'ambito dell'Ospedale, dell'Istituto Comprensivo Mantova2 ,dell'Istituto Comprensivo di Ceresara e dell'ABIO. |
Punti Forza |
Tempistica troppo stretta (ricoveri brevi). Possibilità di sperimentare solo un numero di attività e strategie. |
Descrizione |
- Incursioni Musicali degli Alunni della Secondaria: visita da parte di alcune classi dell’ordinamento musicale dell’IC ILARIA ALPI: gli alunni eseguono alcuni brani per i degenti e le loro famiglie, in un’ottica di educazione alla cittadinanza; - Tirocinio con studenti della Facoltà di “Scienze della Formazione primaria” dell’Università Cattolica; - Giornalino “Il Pigiamino” che raccoglie gli elaborati degli alunni ricoverati e racconta le attività, gli eventi e i progetti svoltisi durante l’anno scolastico nel reparto; - Vigili In Corsia: incontri di “Educazione stradale” realizzati dalla Polizia Municipale di Milano; - Laboratori Musicali della Cooperativa Sociale Allegromoderato: laboratori a cura degli insegnanti della Cooperativa e dei musicisti tutor (ragazzi con disabilità fisiche o psichiche) che coinvolgono i degenti nella sperimentazione di moltissimi strumenti musicali e nell’esecuzione collettiva di vari brani. |
Punti Forza |
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Descrizione |
Si sta creando una pagina web sul sito della scuola dedicata alla Scuola in Ospedale che documenterà le attività e i materiali realizzati in ospedale dai ragazzi con la guida dei docenti. |
Punti Forza |
Si svilupperanno in maniera particolare i temi della creatività, intimamente legati alla ricostruzione del benessere psicofisico e dell'autostima. |
Descrizione |
I ragazzi degenti, guidati dalla docente Antonella Puce, stanno dipingendo una parete del reparto della casa pediatrica autorizzati dal Primario. |
Punti Forza |
L'arte-terapia viene utilizzata come strumento di esplorazione e riscoperta di sé, in particolare a favore di ragazzi vittime di violenza e che evidenziano un disagio psicologico profondo. |
Descrizione |
Progetto con la casa editrice Carthusia per la scuola primaria, curato dalle docenti Anna Colombo e Giusy Piserchia, finalizzato alla realizzazione di un libro sulla malattia renale in uscita l'8 marzo |
Punti Forza |
I bambini degenti imparano ad utilizzare le loro doti creative e le loro capacità narrative per realizzare un progetto dal messaggio forte e positivo e imparano a socializzare le loro emozioni relative alla malattia. |
Descrizione |
Progetto: Musicoterapia Il progetto “Tutta un’altra musica” consiste in un’ attività di laboratori musicali/orchestrali per i bambini degenti presso il reparto di pediatria dell’ospedale San Carlo di Milano all’interno del quale vengono realizzati. E’ caratterizzato dalla figura dei “tutor”, musicisti con disabilità fisiche o psichiche della Cooperativa AllegroModerato che intendono svolgere un’attività di volontariato mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze musicali a favore dei bambini degenti. E’ caratterizzato anche dalla singolare situazione che vede stare insieme bambini “normodotati” e persone con disabilità che, accomunati dall’esperienza del limite, cercano di affrontarlo positivamente in un’ esperienza di condivisione e di bellezza. Va a configurarsi quindi come un ribaltamento dell’immaginario comune che identifica la persona con disabilità solo come oggetto di cure e non come portatore di abilità. Il ricovero di un bambino in ospedale rappresenta, per lui e per i suoi genitori, un momento estremamente delicato, spesso doloroso e difficile da affrontare. Inoltre la degenza, prolungandosi anche per mesi, rischia di diventare un tempo privo di stimoli per la mancanza di attività specifiche e adeguate a vivere quel tempo in una dimensione educativa e non di abbandono del piccolo a sé stesso. Attraverso l’utilizzo di strumenti a corda e a percussione i pazienti e i loro familiari imparano d ascoltare le note, a riprodurle e a tenere fra le mani uno strumento unico nel suo genere (violini, violoncelli, contrabbasso, marimba, tastiere, arpa, batteria, percussioni. |
Punti Forza |
Socializzazione, approccio a strumenti musicali di vario genere, gratificazione nell’esecuzione, apprendimento dell’impostazione dello strumento musicale, visione d’ensemble anche rispetto alla disabilità. L’esperienza musicale rivolta ai bambini ricoverati può produrre benessere e quindi avere forti valenze terapeutiche. Molti pazienti hanno iniziato ad avvicinarsi alla musica e hanno proseguito il percorso studiando uno strumento musicale. |
Descrizione |
Progetto musicale, finanziato dalla ditta ABB SACE, itinerante nelle stanze di degenza ha la finalità Progetto per il laboratorio di scrittura creativa in cui i pazienti di varie eta’ si confrontano e realizzano testi di vario genere, anche per partecipare a concorsi letterari o giornalistici. Realizzazione di un giornalino di reparto. Affinare le varie tecniche di scrittura come espressione di se’. Scoprire e valorizzare il piacere di scrivere partendo dal proprio vissuto elaborando testi di vario genere (poetico, letterario, giornalistico..) Libretti tematici, in collaborazione con i bambini dell’ospedale niguarda, giornalini cartacei, articoli di giornale, testi per concorsi letterari.
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Punti Forza |
Socializzazione, lavoro di gruppo. Imparare a lavorare su obiettivi che permettano la realizzazione di prodotti fruibili da tutti e che permettano visibilità. |
Descrizione |
Perché si è sviluppato il progetto accogliere studenti di istituti superiori che devono svolgere alternanza scuola/lavoro e studenti dell’università cattolica di Milano per il tirocini. Competenze che si è voluto sviluppare: capacità di osservazione e analisi del contesto. Progettazione e realizzazione di interventi con gruppi di bambini del reparto e/o all’interno degli spazi dell’ospedale (serra, orto, ambulatorio ecc.) documentare il percorso didattico realizzato. Breve descrizione del progetto attività svolte in reparto attraverso interventi mirati sperimentando le varie proposte della scuola in ospedale, seguendo e accogliendo direttamente i pazienti ricoverati, proponendo laboratori di scrittura creativa, semina, arte, musica, inglese. Realizzazione di semplici spettacoli teatrali, collaborazione con gli eventi programmati per l’ospedale quale concerti, mostre, green city., convegni. Gli studenti del Rebora, cardano, severi, Vittorini, Tenca, si alterneranno da settembre a luglio con orari di 40 ore settimanali per 1 o 2 settimane ciascuno. I 4 studenti della cattolica svolgeranno un totale di 120 ore, 30 per ognuno. Gli studenti seguiranno le attività didattiche della scuola in ospedale volte in primo luogo alla capacità di ascolto e di accoglienza. L’utenza è varia, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola superiore di ii grado. |
Punti Forza |
Socializzazione, approccio ludico, gratificazione nella relazione paziente/clown. L’esperienza di clown terapia rivolta ai bambini ricoverati può produrre benessere e quindi avere forti valenze terapeutiche. Spesso la giornata si orienta diversamente con il sorriso che i clown portano nelle stanze. |
Descrizione |
Per la "Scuola in Ospedale" il principale obiettivo è quello del coinvolgimento dei piccoli degenti, in modo che anche in un momento particolare in cui la malattia li allontana dalle mura domestiche non perdano completamente il contatto con la loro quotidianità. Indubbiamente, da parte dell'insegnante, rimane primario il compito di assicurare la continuità scolastica, soprattutto a quei pazienti per i quali è prevista una lunga degenza, ma anche stimolare le potenzialità dei piccoli attraverso il loro inserimento in "progetti aperti" quali le attività laboratoriali e il giornalino di reparto. Numerosi studi dimostrano che se l'ansia e lo stress causati da un disagio sanitario sono mitigati da sensazioni positive come l'allegria, migliorano le relazioni interpersonali a vantaggio di tutti gli attori coinvolti: pazienti, famiglie, medici e infermieri. In questo modo il personale preposto alle cure può portare avanti la propria' attività con meno ostacoli. Il progetto si inserisce nelle attività del reparto una volta alla settimana. Vede coinvolti anche volontari, studenti di alternanza scuola/lavoro e tirocinanti dell’Università. |
Punti Forza |
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Descrizione |
Perché si è sviluppato il progetto all’interno del parco dell’ospedale è presente un orto sinergico e il giardino degli abbracci. Da qui l’opportunità di utilizzare la semina in reparto collegata a questi ambienti esterni. Partecipazione all’iniziativa del comune di Milano green city 2017 Competenze che si è voluto sviluppare orto terapeutico per il benessere del bambino. Prendersi cura di una piantina, di un essere vivente, interazione tra i bambini e gli elementi della natura. Breve descrizione del progetto approfondimento dei meccanismi fisiologici degli esseri viventi (uomo, piante). Osservazione dell’healing garden dell’ospedale san Carlo, attività di orto- giardinaggio applicando i protocolli dell’università. Lezioni frontali con esperti, laboratorio di giardinaggio semina e osservazione dell’ambiente naturale, testi guidati, scrittura creativa e realizzazione di cartelloni tematici.
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Punti Forza |
Socializzazione, approccio al verde e alla natura, gratificazione nell’esecuzione della semina in vasi o nel travaso nell’orto, studio e apprendimento di nozioni sulle piante. L’esperienza rivolta ai bambini ricoverati può produrre benessere e quindi avere forti valenze terapeutiche. |
Descrizione |
Organizzazione di eventi musicali realizzati da docenti e alunni della scuola primaria e della scuola secondaria rivolti agli alunni degenti, alle loro famiglie e al personale sanitario. In preparazione di questi eventi vengono svolte anche presentazioni della Scuola in Ospedale presso la scuola primaria (docenti Colombo, Esposito e Puce) e presso la scuola secondaria di primo grado (docenti Manzo e Scarani) con realizzazione di cartelloni, file audio ppt ed elaborati scritti. |
Punti Forza |
Si realizza così un apprendimento servizio che aiuta gli allievi dell'Istituto Comprensivo a sviluppare, oltre alle competenze musicali, anche concrete competenze civiche, la capacità di essere empatici e di venire incontro all'altro indipendentemente da ogni pregiudizio. Si permette ai ragazzi degenti e alle loro famiglie di vivere in maniera ancora più solida la scuola in ospedale come un ponte tra la malattia e il ritorno alla “normalità”. |
Descrizione |
Preparazione degli addobbi e delle decorazioni per il reparto Costruzione e allestimento delle scenografie per lo spettacolo Realizzazione dei manufatti per le autorità invitate Prove con gli attori, ballerini e cantanti: alcuni medici e infermieri. |
Punti Forza |
Coinvolgimento di tutte le componenti: degenti, genitori, medici, infermieri, volontari |
Descrizione |
Produzione di elaborati individuali o di gruppo di vario tipo: disegni, pitture, testi scritti a mano o al pc, manufatti in base allo sfondo integratore dell’anno scolastico Allestimento ed esposizione di fine anno scolastico in uno spazio autorizzato del reparto o dell’ospedale |
Punti Forza |
Gratificazione nel degente Visibilità e conoscenza della Scuola in Ospedale |
Descrizione |
Il Progetto garantisce il diritto allo studio agli studenti di scuola superiore in cura presso il Centro Maria Letizia Verga – Fondazione MBBM. Presso Scuola in Ospedale sono presenti due docenti di materie letterarie che affiancano all'attività di insegnamento il coordinamento e l'organizzazione di tutta l'attività didattica per gli studenti in cura, reperendo, per le discipline previste dai piani di studio di ciascun alunno, gli insegnanti delle scuole appartenenti alla provincia di Monza e Brianza che abbiano segnalato la propria disponibilità. |
Punti Forza |
Il Progetto garantisce la prosecuzione degli studi a studenti appartenenti ai diversi indirizzi di scuola secondaria di secondo grado. |