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Calabria

ATTIVITÀ E PROGETTI

Protocollo di Intesa - Accordo di Rete (A.S. 2013/14)

Descrizione

Accordo di rete per l’attivazione di insegnamenti disciplinari   specifici per indirizzi di studio  rivolti agli alunni di Scuola Secondaria di II Grado ricoverati in media e lungodegenza presso  Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza e Seminario di Formazione: “Il diritto allo studio degli alunni ospedalizzati”. 

Venerdì 23 Maggio  2014  presso i saloni del centro congressi  Regal Garden SS 107 (Silana-Crotonese) Contrada Episcopani  Cosenza  è stato siglato un PROTOCOLLO D’INTESA – ACCORDO DI RETE  per l’attivazione di insegnanti disciplinari specifici per indirizzi di studio rivolti agli alunni di Scuola Secondaria di II Grado ricoverati in media e lungodegenza presso L’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza. Nella stessa giornata si è svolto un  Seminario di Formazione  “Il diritto allo studio degli alunni ospedalizzati ”.

L’iniziativa, sotto il patrocinio della Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria,  organizzata dall’ Istituto Comprensivo Cosenza  III “ Via Negroni”– Cosenza Scuola Polo Regionale, è stata  rivolta a tutti i  Dirigenti e  Docenti delle scuole secondarie di II grado presenti nel comune di Cosenza, Rende e Castrolibero.

L’iniziativa si è articolata in due sessioni, la prima sessione dalle ore 9.30 alle ore 13.30, la seconda dalle ore 14.30 alle ore 17.30 per un totale di 7 ore di formazione. Hanno partecipato n. 54 corsisti;  n. 8  Segreteria organizzativa; n. 3 autorità invitate; n. 6 delle sigle sindacali CISL, UIL e SABA; n. 5 Relatori; per un totale di 75 partecipanti.

 

Nella Prima sessione, dopo la presentazione del seminario, da parte  del Dirigente Scolastico della Scuola Polo Regionale Prof.ssa Marina Del Sordo, sono intervenuti:

- La Dott.ssa Marzia Settino, Funzionario Ambito Territoriale  Cosenza;

- La Dott.ssa Maria Francesca Gatto, Dirigente del Settore Politiche e Pubblica Istruzione della Provincia di Cosenza

- Il Prof. Ennio Guzzo, Componente del Gruppo di lavoro Regionale della Scuola in Ospedale e Istruzione che hanno illustrato le ragioni del seminario.

I Dirigenti Scolastici:

- IIS " MANCINI"  Via Dell'Autostazione 87100 Cosenza

- IIS   "ITC-ITG" Via A. Morrone, 16 (Traversa Via Popilia) 87100 Cosenza

- IIS  "IPSS-ITAS" Via Bosco De Nicola XIV Strada 87100 Cosenza

- IIS   "LA-ITA-ISA" Via Somalia 28-87100 Cosenza

- LC  "TELESIO"  Piazza Prefettura87100 Cosenza

- LS    "FERMI" Via G. Isnardi, 2-87100 Cosenza

- LICEO  "L. DELLA VALLE" Piazza Amendola 87100 Cosenza

- LICEO SCIENTIFICO “SCORZA” via Popilia 87100 Cosenza

- IPSIA    "G. MARCONI" Via Degli Stadi ( Ex Ciapi ) 87100 Cosenza

- IIS  "PEZZULLO" Via Popilia 87100 Cosenza

- ITI   "MONACO" Via Giulia 9 - 87100 Cosenza

- CONV. NAZ."TELESIO"  Via Salita Liceo 29 - 87100 Cosenza

- IIS   "TODARO" IPA-IPSAR  Contrada Lacone Rende 87036 (CS)

 

Sono stati invitati a sottoscrivere il Protocollo/accordo di rete.

Dopo la firma, si è passati alla trattazione delle relazioni relative al seminario:

La Dott.ssa Speranzina Ferraro –MIUR-  Coordinatore Nazionale della Scuola in Ospedale e il servizio di Istruzione Domiciliare, ha trattato la seguente tematica: “Verso un nuovo modello di docente per la scuola in ospedale”.

La Prof.ssa Marina Del Sordo, Dirigente Scuola Polo Regionale ha trattato la seguente tematica: “Per una cultura del farsi carico attraverso una rete inclusiva al servizio degli alunni ospedalizzati”

A conclusione della prima sessione si è  aperto un dibattito con interventi e  testimonianze esperienziali.

Nella seconda sessione sono intervenuti:

Prof. Dott. Domenico Sperlì - Direttore U. O. C. Pediatria Ospedale Civile “Annunziata” Cosenza ha trattato la seguente tematica: “I bisogni dei bambini in Pediatria e il ruolo della scuola”

Prof. Domenico Milito - Professore Associato di Didattica e Pedagogia Speciale (M-PED 03) presso l’Università della Basilicata. ha trattato la seguente tematica: “Strategie educativo-didattiche e successo formativo degli alunni ospedalizzati”.

Prof.ssa Marina Del Sordo - Dirigente Scolastico della Scuola Polo per il servizio di istruzione ospedaliera e domiciliare in ambito regionale e il Prof. Gianfranco Morrone: Docente Referente Scuola Polo per il servizio di istruzione ospedaliera e domiciliare in ambito regionale hanno  trattato la seguente tematica: “Ipotesi di procedure di qualità per l’organizzazione e la gestione della scuola in ospedale”

A conclusione della seconda sessione  si è  aperto un dibattito con interventi e  testimonianze esperienziali.

 

Fondi Strutturali Europei - Programma Operativo Nazionale 

(A.S. 2015/16)

Descrizione

Avviso pubblico rivolto alle scuole polo in ospedale presenti sul territorio nazionale.

Asse II Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Obiettivo specifico – 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave.

Alla scuola in ospedale spettano, vista la particolarità degli alunni ospedalizzati, per i quali deve essere attuato un percorso formativo individualizzato, i seguenti compiti fondamentali:

  • promuovere l'istruzione degli alunni lungodegenti;
  • recuperare i ritardi cognitivi degli alunni ricoverati per brevi periodi;
  • programmare il raccordo con la scuola di provenienza;
  • contribuire al processo di guarigione favorendo la situazione di normalità;
  • facilitare il reinserimento nei contesti di provenienza

Obiettivi specifici

L’utilizzo dei tablet  appare indispensabile per:

  • Prevenire il disagio e l'insuccesso scolastico;
  • promuovere l’inclusione sociale;
  • adottare approcci didattici innovativi;
  • sfruttare i software open source a supporto delle discipline  presente in rete;
  • progettare attività di apprendimento cooperativo prevedendo attività in presenza e a    distanza;
  • potenziare gli strumenti per la comunicazione per collegare l’alunno alla classe di appartenenza;
  • sperimentare forme digitali di interazione e comunicazione scuola-famiglia;
  • approfondire le tecniche multimediali e digitali per l'apprendimento;
  • applicare software per la gestione dei registri elettronici in combinazione con i docenti della classe di appartenenza e i docenti domiciliari;
  • migliorare le competenze chiave di base;

 

PUNTO B

 

Il PTOF  della scuola si rifà alla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18 dicembre 2008 e alle Indicazioni Nazionali del 4 settembre 2012, dove vengono indicate le otto competenze chiave per l’apprendimento permanente e  alla legge 13 Luglio 2015 n°107, dove nel comma 7 vengono individuate le priorità d’intervento. Pertanto, nel PTOF   sono previsti vari progetti per l’ampliamento dell’Offerta formativa che si rifanno alle otto competenze chiave ed  alcuni dei quali beneficeranno in maniera consistente dell’uso degli strumenti informatici.  Dal PTOF “Una scuola di qualità che abbia come presupposto la centralità dello studente, deve offrire pari opportunità a tutti, attraverso programmazioni in grado di facilitare il successo scolastico. La scuola individua strategie ed utilizza risorse atte a favorire il benessere degli alunni”. Tra le strategie  e le risorse individuate  ci sono gli strumenti informatici e per comodità d’uso nelle strutture ospedaliere si è deciso di preferire il tablet piuttosto che  il PC per la versatilità e leggerezza del mezzo da trasportare in corsia o al capezzale dell’alunno ricoverato. E’ dimostrato che l’utilizzo della multimedialità potenzia la multisensorialità  e consente di utilizzare vari approcci didattici particolarmente efficaci in presenza di allievi in situazioni di disagio. La possibilità di poter usufruire di materiale visivo durante le spiegazioni, agevola l’attenzione e i processi di memorizzazione. Inoltre, potenzialmente, la lezione non si esaurisce nel tempo dell’intervento, ma può continuare anche dopo, essere interrotta e ripresa in un tempo dilatato e in uno spazio virtuale allargato. Con l’utilizzo del tablet si possono superare le barriere in muratura collegando in rete persone distanti tra loro,  pensiamo, quindi, ai benefici possibili per gli alunni immunodepressi che per lunghi periodi vivono in  isolamento forzato a casa o in ospedale,. Grande spazio allora alla dimensione sociale dell’apprendimento, potenziato ulteriormente dall’utilizzo del social networking con i suoi  strumenti come forum, blog, chat, wiki, ecc..... Si tratta di contesti educativi motivanti dove il confronto e la collaborazione tra pari, il senso di responsabilità e l'impegno nel mutuo aiuto divengono elementi portanti nella costruzione di nuovi saperi.

Anche l’aspetto ludico non va trascurato. Si può promuovere l’apprendimento e la motivazione con l’uso dei serious games purché prevedano funzionalità formative. Essi  possono incidere sulla componente affettiva e motivazionale; sull’acquisizione di conoscenze  strategiche e sullo sviluppo di abilità percettive e cognitive.

 

PUNTO C 

 

La tipologia e delle attrezzature informatiche e multimediali che si vogliono in dotazione:

Quantità: n° 20 TABLETS

La tipologia delle attrezzature tecnologiche dovrà essere quella più recente all’atto dell’acquisto con queste caratteristiche: sistema operativo android, dotato di sistema wi-fi + cellulare, schermo 9.7, processore octa-core, RAM 3 GB, memoria interna 32 GB, completo di custodia a libro.

 

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