La Fondazione Bambini in Ospedale ha definito in un Manuale le procedure e i risultati grazie ai quali i reparti e i presìdi che accolgono i bambini malati possono venire riconosciuti all'altezza delle loro attese. Un documento importante, dal quale non dovrebbero prescindere sopratutto i più grandi ospedali pediatrici italiani e nel quale la Rete delle Scuole Polo si riconosce. ‘Prendersi cura’ in termini ampi – vi si legge in premessa, secondo un approccio che ovviamente non prescinde dalle cure, ma che tenta di andare anche oltre – è il cambiamento culturale che in questi anni ha contraddistinto gli operatori più sensibili e attenti tra quelli attivi in ospedale, e quelle Direzioni Generali e Sanitarie che hanno deciso di assumersi un impegno sulla strada della crescente umanizzazione dell’ambiente ospedaliero. Prendersi cura significa dunque accogliere la persona ammalata – il bambino e l’adolescente nel nostro caso – ponendo di fianco alle necessità terapeutiche i suoi bisogni emotivi, affettivi, culturali. Parliamo quindi di rispetto nei confronti di bambini e adolescenti, e dei loro familiari, perché l’esperienza del ricovero sia il meno traumatica possibile, e fornisca anzi il massimo grado di accoglienza e supporto a persone che già attraversano il delicato passaggio della malattia"
In Allegato: il Manuale per la Certificazione della Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti
redatto dalla Fondazione Abio insieme alla Società Italiana di Pediatria con il supporto di IPASVI, Progea e Joint Commission International