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Scuola in Ospedale
Istruzione Domiciliare

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più aggiornati sul servizio che garantisce istruzione e formazione,
relazione e continuità educativa agli studenti
ricoverati in ospedale o degenti a casa.

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PROCEDURA PER AVVIARE, ATTIVARE, RENDICONTARE PROGETTI DI ISTRUZIONE DOMICILIARE

INFORMAZIONI PRELIMINARI PROGETTO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE

L’Istruzione Domiciliare (ID) si propone di garantire il diritto/dovere all’apprendimento, nonché di prevenire le difficoltà degli alunni/alunne colpiti da gravi patologie o impediti a frequentare la scuola per gravi motivi di salute.

L’istituzione scolastica di appartenenza dell’alunno deve attivare il progetto di ID quando uno studente si ammala e il certificato sanitario prevede resti assente da scuola per un periodo superiore ai 30 giorni (anche non continuativi).

I progetti possono essere avviati durante tutto l’anno scolastico fino a un mese prima del termine delle lezioni (per garantire almeno i 30 giorni di assenza).

La scuola può venire a conoscenza dell'assenza dalla famiglia dell’alunno malato o dalla scuola in ospedale in cui è o è stato ricoverato.

Il massimo delle ore di ID previste ammontano a:

  • scuola primaria: 4 ore settimanali in presenza
  • scuola secondaria di 1° grado: 5 ore settimanali in presenza
  • scuola secondaria di 2° grado: 6 ore settimanali in presenza
  • Per gli alunni/e che devono sostenere l’esame di stato del 1^ e del 2^ ciclo si calcolano 2 settimane in più
  • In caso di alunno con disabilità l’ID è autorizzata solo nel caso in cui la patologia non sia coincidente con la disabilità

 

AVVIO PROGETTO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE

Per attivare il progetto la famiglia consegna alla scuola i seguenti modelli:

Modello S Certificazione sanitaria

Il certificato medico deve essere rilasciato dalla struttura Sanitaria Ospedaliera o dal medico di famiglia o di medicina generale, con l’indicazione del periodo nel quale l’alunno sarà sottoposto a terapie domiciliari che ne impediscono la frequenza a scuola (per almeno 30 giorni anche non continuativi)

Modello M

Certificazione sanitaria del medico di famiglia o di medicina generale che attesti la prevedibile assenza dalle lezioni per periodi superiori ai 30 giorni anche non continuativi

Modello G

Dichiarazione di disponibilità della famiglia dell’alunno a ricevere l’Istruzione domiciliare.

La richiesta del servizio di Istruzione Domiciliare deve essere sottoscritta dal genitore che la consegna, insieme al certificato sanitario nella segreteria della scuola frequentata dal figlio

 

La scuola di appartenenza dell'alunno malato invia con posta certificata la scansione dei modelli S (o in alternativa, il modello M) e G all’Ufficio Scolastico Regionale e/o alla Scuola Polo Regionale indicando nell’oggetto il riferimento “Progetto Istruzione Domiciliare”.

 

Verrà risposto con l'assegnazione di un numero al progetto che deve essere utilizzato per ogni comunicazione successiva.

 

  • Documentazione inviata tramite fax non verrà presa in considerazione.
  • Non si accettano progetti inviati e resi noti alla Scuola polo solo in fase di rendicontazione.

 

Insieme ai modelli S (o in alternativa, il modello M) e G è possibile anche inviare il modello P che descrive il progetto. Oppure attendere la risposta della scuola polo e inviarlo successivamente.

 

PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE

Il dirigente della scuola di appartenenza dell'alunno malato deve:

  • acquisire la delibera del Collegio dei docenti per inserire il progetto di ID nella forma generale nel PTOF della scuola anche per garantire la copertura assicurativa dei docenti che si recano al domicilio dell'alunno malato
  • informare il CdC dell’attivazione del progetto di ID e, pertanto, che le ore di assenza dell’alunno/a non rientrano nel computo, durante lo scrutinio, per la validità dell’anno scolastico
  • raccogliere la dichiarazione di disponibilità (scritta) dei docenti della classe a prestare ore eccedenti il normale orario di servizio, presso il domicilio dell’alunno. In assenza di adesioni, il dirigente scolastico acquisirà la disponibilità di altri docenti della scuola. Se non è possibile reperire personale docente dal Collegio, si farà ricorso a docenti esterni provenienti da scuole viciniori che verranno retribuiti con il FIS della scuola o con altra forma di finanziamento (ad es. diritto allo studio del comune di appartenenza dell'alunno)
  • individuare il referente del progetto che, insieme al dirigente scolastico, compilerà il modello P, cioè il progetto individualizzato di Istruzione domiciliare con piani di lavoro per ogni disciplina e con la definizione dettagliata del piano finanziario comprensivo del cofinanziamento pari al 50% e degli oneri riflessi.
    Il modello P si differenzia, a seconda del caso, in
    Modello P – con SiO: quando c’è ospedalizzazione in struttura con Scuola in ospedale
    Modello P – senza SiO: quando c’è ospedalizzazione in struttura senza Scuola in ospedale o non c’è ospedalizzazione
  • acquisire la delibera del Consiglio di Istituto del progetto di ID specifico (riferito ad un alunno della scuola) dell’ammontare del cofinanziamento del 50% (a preventivo)
  • inviare il progetto, con posta certificata, all’Ufficio Scolastico Regionale e/o alla Scuola Polo Regionale indicando nell’oggetto progetto Istruzione Domiciliare. Se sono già stati inviati i modelli S e G e si è ricevuto il numero, inserire anche il numero di progetto
  • la scuola polo, al ricevimento della documentazione invia una mail all’Istituto richiedente con il numero di ore autorizzate. NB: il numero di ore autorizzate non può essere superato. Nell’ambito del monte ore autorizzato possono variare le ore attribuite ai docenti o i nominativi degli stessi.

Note

  • Nel caso in cui la frequenza della Scuola in ospedale abbia una durata prevalente rispetto a quella della classe di appartenenza, i docenti ospedalieri che hanno impartito l’insegnamento, se non appartenenti al CdC, effettuano lo scrutinio previa intesa con la scuola di riferimento, la quale fornisce gli elementi di valutazione eventualmente elaborati dai docenti di classe; analogamente si procede quando l’alunno ricoverato nel periodo di svolgimento degli esami conclusivi, deve sostenere in ospedale tutte le prove o alcune di esse.
  • Nel caso in cui i corsi di istruzione domiciliare dell’alunno/a abbiano una durata prevalente rispetto a quella della classe di appartenenza, i docenti che hanno impartito gli insegnamenti dei corsi stessi, se non appartengono al CdC, entrano a tutti gli effetti nel Consiglio di classe e valutano l’alunno/a
  • I giorni di frequenza presso la scuola in ospedale o di ID hanno lo stesso valore dei giorni di frequenza presso la scuola di appartenenza e pertanto vengono conteggiati al fine della validità dell’anno scolastico

 

DURANTE IL PROGETTO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE

Il docente che si reca al domicilio dello studente in ID porta con sé il registro (Modello OF - Offerta Formativa) che fa firmare da un familiare.

Le ore svolte online, oltre il proprio orario di servizio, devono essere certificate dal dirigente scolastico sul registro

Il registro individuale del docente è relativo al

  • monte ore complessivo conforme ai criteri indicati
  • attività svolte con l’alunno
  • attestazione prove di verifica effettuate

Il registro, a fine progetto, deve essere firmato dal docente e vistato dal dirigente scolastico

 

PROROGA DEL PROGETTO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE

Se il progetto di Istruzione domiciliare prosegue rispetto al periodo indicato nella fase di avvio, occorre inviare, con posta certificata, all’Ufficio Scolastico Regionale e/o alla Scuola Polo Regionale la scansione del

Modello S aggiornato, rilasciato dal medico o dalla struttura che ha in cura l’alunno/a, con indicato l’ulteriore periodo di assenza dell’alunno

e il Modello con la richiesta di proroga

 

La scuola polo risponde autorizzando le ore di proroga

 

CONCLUSIONE E RENDICONTAZIONE DEL PROGETTO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE

A conclusione del progetto

  • i docenti coinvolti elaborano e inviano al dirigente scolastico una relazione finale sul percorso educativo - didattico svolto dall’alunno
  • il dirigente scolastico invia, con posta certificata, all’Ufficio Scolastico Regionale e/o alla Scuola polo
    • il Modello V, cioè la valutazione complessiva del percorso educativo - didattico redatta insieme al referente di progetto
    • il Modello Z, modulo di rendicontazione del progetto, compilato in ogni sua parte dal DSGA e finalizzato all’attribuzione di un contributo alle spese del progetto. In alternativa al modello Z si allega una autocertificazione
    • la scansione dei registri (Modelli OF). Il numero totale delle ore svolte deve coincidere con quanto indicato dal docente nel registro individuale

La Scuola polo procede al pagamento quando ha ricevuto le rendicontazioni di tutti i progetti di ID attivati e il finanziamento da parte del MIUR.

 

Modulistica

  1. Proposta procedura progetto
  2. Modello Richiesta di Proroga
  3. Modello G - Richiesta di Servizio Scolastico Domiciliare
  4. Modello M - Certificato Medico Famiglia
  5. Modello OF - Registro Docente
  6. Modello P (con SiO) - Progetto con ospedalizzazione in struttura con Scuola in Ospedale
  7. Modello P (senza SiO) - Progetto con ospedalizzazione in struttura senza Scuola in Ospedale o senza ospedalizzazione
  8. Modello S - Certificato Medico Ospedaliero
  9. Modello V - Verifica e Valutazione del Progetto
  10. Modello Z - Dichiarazione Dirigente Scolastico Consuntivo
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